giovedì 14 luglio 2011

Bisogna saper perdere

Dopo tanti discorsi di filosofia, psicologia e logica del trading, è il momento di affrontare degli argomenti molto pratici.

Allorquando il trader si è ben convinto che il mercato non è prevedibile, ha imparato con l'esperienza ad identificarne le fasi, ha preso confidenza con i supporti tecnici utilizzabili, è finalmente pronto per affrontare la grande sfida e fare sul serio.
Può mettersi nella “Posizione Zen”, di pieno controllo della propria emotività ed iniziare il suo lungo campionato. Gli resta da sviluppare, e lo potrà fare con l'esperienza, una perfetta padronanza di alcuni semplici accorgimenti, che sono, in fondo, i piccoli trucchi del mestiere.
Vediamone uno fondamentale.
Per imparare a vincere, bisogna saper perdere (poco). Come si sa, nel trading le perdite sono inevitabili, per cui occorre saperle accettare e sapere come si fa per evitare che diventino irrecuperabili.
Limitare le perdite... per far correre i profitti” è, come a tutti noto, il primo e più importante accorgimento di un buon trading. E' un concetto importante che merita il giusto approfondimento.
Molta letteratura su questo argomento si sofferma su come mettere stop stretti e come usare il trailing stop per migliorare il rapporto rischio rendimento sui singoli trade. Si sostiene che per ogni trade bisogna ricercare un rapporto 1/1, o meglio ½, o anche 1/3. Si tratta di indicazioni utili, ma anche per certi aspetti fuorvianti. A me sembra che tagliare le perdite e far correre i profitti debba consistere in una strategia da riferirsi, piuttosto che ai singoli trade, al piano generale di trading, ovvero alla lunga serie di trade che l'operatore realizza nel corso di mesi ed anni di trading (vedi: Trading e gioco d'azzardo).
Nessun trader, anche se molto bravo ed esperto, può evitare di compiere errori o di trovarsi esposto con un trade nel momento in cui un qualsiasi evento imprevedibile giunge a perturbare violentemente il mercato. Anche la migliore occasione può chiudersi con una perdita. Il trader saggio ne è consapevole e non teme questa imprevedibilità, perché il suo piano è di risultare vincente sul lungo termine. Il mio suggerimento è quello di focalizzare l'attenzione sull'obiettivo di ottenere una media dei profitti maggiore della media delle perdite, tagliando fuori dai propri possibili esiti il rischio di grandi perdite.

Vediamo come fare. Il trader deve avere consapevolezza che ogni volta che apre un trade può andare incontro a 4 risultati diversi.






Le grandi perdite rappresentano la vera bestia nera del trading. Poche grandi perdite possono rovinare qualsiasi strategia di trading, azzerando i risultati di lunghi periodi, anche mesi o anni, di attività profittevole; non sono rari i casi in cui anche una sola grande perdita non bloccata tempestivamente può portare al totale azzeramento del conto.
Come abbiamo spiegato nei precedenti post, ci sono pochi modi di guadagnare nel trading, ma molti modi per rovinarsi finanziariamente. Non saper prevenire le grandi perdite è certamente uno dei limiti più perniciosi per il trader.
Uno dei compiti a cui il trader prudente dovrà applicarsi con la dovuta attenzione sarà quello di tendere costantemente ad eliminare dai suoi trade le grandi perdite e, così, deve sempre tenere in mente questo schema:





Ogni trader che si rispetti sa che le piccole perdite nel trading sono fisiologiche ed ineliminabili. Le nemiche da battere sono le grandi perdite , quelle che fanno la differenza fra vincenti e perdenti.
Quando si sarà abituato ad applicare questo schema, il proprio trading sarà costituito da lunghe sequenze nelle quali si alterneranno tante piccole vincite e tante piccole perdite, interrotte di tanto in tanto da qualche vincita molto corposa e, finalmente, il nostro trader, potrà entrare nel gratificante mondo dei trader profittevoli.

Non è difficile. Dovrà evitare di fare trading troppo spesso ed essere estremamente selettivo nell'aprire i propri trade, imparando a selezionare accuratamente le condizioni di mercato più favorevoli . In aggiunta, dovrà prudentemente limitare la dimensione della propria esposizione in ciascun trade ad una minima percentuale del proprio capitale ed applicare sempre e rigorosamente lo stop loss.

Un ultriore modo per evitare perdite catastrofiche consiste nell'essere molto attenti ad aprire trade ….solo in accordo con il trend maggiore e solo in prossimità di validi supporti o resistenze (Vedi: Attenti alla linea).

Ad esempio, osservando un trend rialzista si valuterà la posizione del supporto più vicino; con l'esperienza si eviterà di comprare se il supporto è troppo lontano, rinunciando ad aprire trade in situazioni di questo tipo, in quanto si sarebbe costretti ad impostare uno stoploss molto ampio e il rapporto rischio/rendimento risulterebbe proporzionalmente sfavorevole. Allo stesso modo si eviterà di aprire un trade in un trend ribassista se non è sufficientemente vicina una resistenza. Imparando a perdere poco, grazie a questi semplici accorgimenti, saremo sulla buona strada per fare del trading una attività gratificante e profittevole.


"Dovete imparare le regole del gioco. E poi giocare meglio di chiunque altro"
Albert Einstein 

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